Pisolino pomeridiano davvero rallenta l'invecchiamento del cervello?
- Zala Faganel
- 2 mag
- Tempo di lettura: 3 min

L'abbiamo provato tutti: quel calo di concentrazione a metà giornata, quando la concentrazione cala e il cervello sembra guadare nella melassa. Per molti di noi, la soluzione è semplice: un breve pisolino pomeridiano energizzante. Ma oltre all'immediata sferzata di energia, quei riposini diurni potrebbero davvero contribuire a rallentare l'invecchiamento cerebrale?
È una domanda affascinante, e la scienza che la sostiene sta iniziando a fare luce.
Il motivo per cui fare un pisolino è più di un semplice rimedio per tirarsi su
Il pisolino è da tempo associato a benefici come il miglioramento dell'umore, una maggiore concentrazione e una migliore memoria. Negli ultimi anni, i ricercatori hanno iniziato ad approfondire i suoi effetti a lungo termine, soprattutto sulla salute del cervello e sull'invecchiamento.
Diversi studi suggeriscono che brevi riposini regolari – parliamo di 10-30 minuti – possano supportare significativamente le funzioni cerebrali. Questi brevi riposini sembrano favorire il consolidamento della memoria, migliorare l'apprendimento e favorire la regolazione emotiva. Tutti questi sono componenti chiave di un cervello sano e resiliente.
Uno studio del 2021 dell'University College di Londra ha persino scoperto un potenziale legame tra il pisolino abituale e un volume cerebrale maggiore, in particolare nell'ippocampo, una regione associata alla memoria. Un volume cerebrale maggiore è generalmente considerato un indicatore di salute e giovinezza del cervello, sebbene lo studio non sia riuscito a dimostrare un nesso causale.
Cosa succede durante un pisolino?
Quando facciamo un pisolino, soprattutto durante la prima finestra pomeridiana (in genere dalle 13:00 alle 15:00), entriamo in fasi di sonno più leggere. Queste fasi sono sufficienti a rinfrescare la prontezza mentale senza causare la sonnolenza che può derivare da riposini più lunghi o più tardi.
Durante questo sonno leggero, il cervello ha la possibilità di:
Elaborare e conservare i ricordi recenti
Eliminare le proteine di scarto legate al declino cognitivo (come la beta-amiloide)
Ripristinare le risposte allo stress e ridurre i livelli di cortisolo
In altre parole, un pisolino al momento giusto non è solo riposo, ma anche mantenimento.
Non tutti i riposini sono uguali
Naturalmente, non tutti i riposini sono benefici. Gli studi dimostrano anche che i riposini lunghi o irregolari, soprattutto quelli che durano più di un'ora o che si fanno a tarda notte, potrebbero essere collegati a effetti negativi, tra cui un aumento del rischio di declino cognitivo e persino di demenza in alcuni anziani.
Ma ecco il punto: i ricercatori ritengono che questi riposini più lunghi possano essere sintomi piuttosto che cause di un declino della salute cerebrale. In altre parole, le persone che manifestano problemi cognitivi precoci potrebbero dormire di più a causa dell'affaticamento cerebrale, non il contrario. Ecco perché la costanza e la tempistica sono importanti.
Come fare un pisolino per la salute del cervello
Se vuoi ottenere il massimo dai tuoi riposini per il cervello, segui queste semplici linee guida:
Sii breve: punta a 10-30 minuti. È sufficiente per rinfrescare il cervello senza cadere in un sonno profondo e svegliarsi intontiti.
Fare un pisolino presto: L’ideale è farlo tra le 13:00 e le 15:00. I riposini tardivi possono compromettere il sonno notturno, che è fondamentale per la riparazione del cervello.
Sii coerente: prova a fare un pisolino alla stessa ora ogni giorno se hai intenzione di farne un'abitudine.
Crea un ambiente calmo: gli spazi silenziosi, freschi e bui favoriscono un riposo migliore, anche se rimani sdraiato solo per 20 minuti.
Quindi, i riposini rallentano davvero l'invecchiamento del cervello?
La risposta breve: forse, soprattutto se sono brevi, ben programmati e parte di uno stile di vita sano in generale. Sebbene non abbiamo prove definitive che i riposini possano invertire l'invecchiamento cerebrale, le prove indicano benefici cognitivi che potrebbero aiutare a ritardare parte del declino naturale del cervello.
In quest'ottica, fare un pisolino è meno un vizio di cui sentirsi in colpa e più una strategia amica del cervello.
Quindi, la prossima volta che senti che la concentrazione cala, non combattere: fai un breve pisolino. Il tuo cervello futuro potrebbe ringraziarti.
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