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Zala Faganel

Quando arriva la stagione influenzale

Quando arriva la stagione influenzale, mantenersi in salute diventa una priorità. Sebbene una buona igiene e la vaccinazione siano i pilastri della prevenzione dell’influenza, garantire che il tuo corpo sia adeguatamente nutrito può rafforzare in modo significativo il tuo sistema immunitario, rendendolo più attrezzato per combattere le infezioni. Alcune vitamine e minerali svolgono un ruolo essenziale nel mantenimento della forza e dell’efficacia del sistema immunitario, che è fondamentale nella prevenzione e nella gestione dell’influenza. In questo articolo esploreremo come nutrienti specifici possono aiutare il tuo corpo a combattere l'influenza e mantenere il tuo sistema immunitario in perfetta forma.


Il sistema immunitario e la nutrizione
Assumere vitamine per combattere l'influenza con Nutrizzia

Il sistema immunitario è una rete complessa di cellule, tessuti e organi che lavorano insieme per difendere il corpo da invasori dannosi come virus, batteri e altri agenti patogeni. I nutrienti, in particolare vitamine e minerali, sono fondamentali per supportare la capacità del sistema immunitario di identificare e neutralizzare queste minacce.


Quando sei carente di nutrienti chiave, la risposta immunitaria del tuo corpo può essere compromessa, rendendo più facile per il virus dell’influenza infettarti o causare sintomi più gravi se ti ammali. Al contrario, mantenere una dieta ricca di nutrienti che supportano il sistema immunitario può aiutare il corpo a respingere l’influenza o a riprendersi più rapidamente se la contrai.


Vitamine e minerali chiave per combattere l'influenza

1. Vitamina C: il potenziatore immunitario

Forse la vitamina più conosciuta quando si tratta di combattere l’influenza, la vitamina C (acido ascorbico) svolge un ruolo fondamentale in diversi aspetti della risposta immunitaria:

Supporta i globuli bianchi: La vitamina C aiuta a stimolare la produzione di globuli bianchi, in particolare linfociti e fagociti, che sono componenti chiave del sistema immunitario che lavorano per combattere le infezioni.

Agisce come antiossidante: Protegge le cellule immunitarie dai danni dei radicali liberi, mantenendo il sistema immunitario sano e funzionante in modo efficace.

Riduce la durata della malattia: Gli studi hanno dimostrato che un’adeguata assunzione di vitamina C può ridurre la durata e la gravità dei sintomi del raffreddore e dell’influenza.


Fonti di vitamina C: Agrumi (arance, pompelmi), fragole, peperoni, kiwi, broccoli e spinaci sono ottime fonti di vitamina C.


Dose giornaliera raccomandata: gli adulti dovrebbero assumere circa 75-90mg al giorno, ma durante la malattia, dosi più elevate (fino a 1.000mg) possono essere utili, sotto la guida di un operatore sanitario.



2. Vitamina D: la vitamina del sole

La vitamina D ha guadagnato molta attenzione negli ultimi anni per il suo ruolo nel potenziare la funzione immunitaria. Una carenza di questa vitamina è stata collegata ad un aumento del rischio di infezioni respiratorie, inclusa l’influenza. Ecco come aiuta la vitamina D:

Modula la risposta immunitaria: la vitamina D potenzia gli effetti di lotta contro gli agenti patogeni dei monociti e dei macrofagi, cellule immunitarie fondamentali nella difesa dalle infezioni virali.

Riduce l'infiammazione: aiuta a regolare la risposta infiammatoria, il che può aiutare a controllare i sintomi dell'influenza e ridurre il rischio di gravi complicazioni.


Fonti di vitamina D: la luce solare è una fonte naturale, ma durante i mesi invernali o per coloro che vivono in aree con esposizione solare limitata, cibi arricchiti (come latte, cereali e succo d'arancia), pesce grasso (salmone, sgombro) e gli integratori sono alternative importanti.


Dose giornaliera raccomandata: gli adulti dovrebbero mirare a 600-800UI al giorno, ma dosi più elevate (fino a 2.000UI o più) possono essere raccomandate durante la stagione influenzale o in soggetti con bassi livelli.



3. Zinco: il minerale antivirale

Lo zinco è un minerale essenziale che svolge un ruolo centrale nella funzione immunitaria e nella capacità del corpo di combattere i virus, inclusa l’influenza. Contribuisce a:

Regolazione dell'attività delle cellule immunitarie: lo zinco è vitale per la normale funzione delle cellule immunitarie, in particolare quelle che attaccano e distruggono i virus.

Inibizione della replicazione virale: è stato dimostrato che lo zinco inibisce direttamente la replicazione di alcuni virus, compresa l'influenza, riducendo potenzialmente la durata della malattia.

Guarigione delle ferite e risposta immunitaria: lo zinco aiuta il corpo a guarire e ripararsi, il che è importante quando il sistema immunitario sta combattendo un'infezione.


Fonti di zinco: carne rossa, pollame, fagioli, noci, cereali integrali e cereali fortificati sono ricchi di zinco. Anche i crostacei, in particolare le ostriche, ne sono una potente fonte.


Dose giornaliera raccomandata: La dose giornaliera raccomandata è di 8 mg per le donne e di 11 mg per gli uomini, ma dosi più elevate possono essere assunte per brevi periodi durante la malattia (fino a 40 mg al giorno), sotto controllo medico.



4. Vitamina A: rafforzamento delle barriere mucose

La vitamina A è fondamentale per mantenere la salute delle superfici delle mucose del corpo, comprese quelle del tratto respiratorio. Poiché il virus dell’influenza tipicamente entra nel corpo attraverso queste superfici, la vitamina A aiuta:

Migliorare l'integrità delle mucose: queste membrane sono la prima linea di difesa contro gli agenti patogeni. Le barriere mucose sane rendono più difficile l’ingresso del virus dell’influenza nel corpo.

Promozione dell'attività delle cellule immunitarie: la vitamina A supporta la produzione e la funzione delle cellule T e B, entrambe cruciali per una forte risposta immunitaria alle infezioni influenzali.


Fonti di vitamina A: fegato, uova, latticini e pesce forniscono vitamina A preformata (retinolo), mentre il beta-carotene (che il corpo converte in vitamina A) si trova nelle carote, nelle patate dolci e nelle verdure a foglia verde.


Dose giornaliera raccomandata: gli adulti dovrebbero assumere 700-900µg di vitamina A al giorno, ma un'assunzione eccessiva può essere dannosa, quindi evita un'integrazione eccessiva.



5. Vitamina E: il difensore antiossidante

La vitamina E è un altro antiossidante che aiuta a proteggere le cellule del corpo dallo stress ossidativo causato dalle infezioni virali, inclusa l’influenza. Supporta il sistema immunitario:

Miglioramento della funzione delle cellule T: si tratta di globuli bianchi che identificano e distruggono le cellule infette.

Riduce lo stress ossidativo: neutralizzando i radicali liberi, la vitamina E aiuta a mantenere l'integrità delle cellule immunitarie, garantendone il funzionamento ottimale durante le infezioni.


Fonti di vitamina E: noci, semi, spinaci e oli vegetali sono tutte buone fonti di vitamina E.


Dose giornaliera raccomandata: gli adulti dovrebbero mirare a 15 mg al giorno, ma evitare dosi elevate di integratori se non consigliato da un operatore sanitario.



6. Selenio: supporto della funzione immunitaria

Il selenio è un minerale traccia con potenti proprietà antiossidanti che aiuta a proteggere il sistema immunitario dai danni causati dallo stress ossidativo. È particolarmente importante per:

Potenziamento delle difese antivirali: il selenio migliora la risposta immunitaria dell'organismo alle infezioni virali e aiuta a prevenire le complicanze legate all'influenza.

Sostenere la salute immunitaria generale: livelli adeguati di selenio migliorano l'efficienza del sistema immunitario e proteggono dalla reazione eccessiva del sistema immunitario, che può causare danni ai tessuti durante le infezioni.


Fonti di selenio: le noci del Brasile sono una fonte eccellente, con una sola noce che fornisce più del fabbisogno giornaliero. Altre fonti includono frutti di mare, carne, uova e cereali integrali.


Dose giornaliera raccomandata: la dose giornaliera raccomandata è di 55 µg per gli adulti, ma un'assunzione eccessiva (oltre 400 µg al giorno) dovrebbe essere evitata a causa del rischio di tossicità.



7. Ferro: essenziale per la risposta immunitaria

Il ferro è un componente chiave del sistema immunitario, in particolare nella produzione e nel funzionamento delle cellule immunitarie. Una carenza di ferro può compromettere la capacità del corpo di combattere le infezioni. Il ferro aiuta:

Sostenere la produzione di globuli bianchi: queste cellule sono fondamentali per identificare ed eliminare agenti patogeni come il virus dell'influenza.

Promozione dell'apporto di ossigeno: il ferro è una parte vitale dell'emoglobina, che trasporta l'ossigeno alle cellule e ai tessuti che ne hanno bisogno per funzionare, comprese le cellule immunitarie.


Fonti di ferro: carne rossa, pollame, fagioli, lenticchie e spinaci sono ricchi di ferro. Potrebbero essere necessari integratori di ferro per chi presenta carenze.


Dose giornaliera raccomandata: le donne adulte (19-50 anni) necessitano di 18 mg al giorno, mentre gli uomini e le donne in postmenopausa necessitano di 8 mg.



Conclusion

Una dieta ben bilanciata, ricca di vitamine e minerali che supportano il sistema immunitario, è uno dei modi migliori per rafforzare le difese del corpo contro l’influenza. Assicurarti di assumere abbastanza vitamina C, vitamina D, zinco, vitamina A, vitamina E, selenio e ferro può aiutare non solo a prevenire l'influenza ma anche a ridurre la gravità dei sintomi se ti ammali. Sebbene gli integratori possano aiutare a colmare le lacune nutrizionali, è sempre meglio ottenere questi nutrienti essenziali da cibi integrali, quando possibile, per ottenere benefici per la salute ottimali. Rimani ben nutrito e il tuo sistema immunitario sarà meglio equipaggiato per tenere a bada l’influenza.

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